Giuseppe Panza parla con toni entusiastici della città di Lucca e del “miracolo” che ha permesso di vincere il tempo con l’eternità della bellezza, un miracolo reso possibile dal connubio tra la Collezione Panza, il presidente del Lu.C.C.A. Angelo Parpinelli e il presidente di Opera Guido Galimberti.
Il presidente del Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art – Angelo Parpinelli, il direttore e curatore della mostra Maurizio Vanni, i figli del collezionista Giuseppe Panza – Alessandro Panza e Maria Giuseppina Panza Caccia Dominioni – e il presidente di Opera Art Advisoring Guido Galimberti presentano la mostra State of Mind. Minimal Art/Panza Collection.
“Una mostra importante e per certi aspetti anche difficile, in cui il visitatore deve lasciarsi andare all’emozione” e in cui “c’è un’attenzione maniacale per i materiali per cui bisogna entrare nelle sale e non pensare di trovare significati scientifici, non c’è niente da capire: bisogna entrare ad ascoltare con gli occhi”.
La mostra State of Mind. Minimal Art/Panza Collection propone le opere di otto artisti della Collezione Panza, otto installazioni “pensate con la volontà di coinvolgere il bianco e il vuoto della location come componente attiva del lavoro realizzato tra gli anni Novanta e Duemila”.
Un estratto ricorda la mostra State of Mind. Minimal Art/Panza Collection che coinvolge otto artisti della Collezione Panza.
Due estratti sulla mostra State of Mind. Minimal Art/Panza Collection che evidenziano come la minimal art, privilegiata dal conte Panza di Biumo, metta al bando il superfluo per puntare all’essenziale con strutture costituite da grandi e anonimi volumi geometrici, sequenze seriali, materiali industriali o naturali.
Un successo l’asta di beneficenza organizzata dal Lions Club Le Mura in collaborazione con il Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art – per raccogliere fondi per il restauro della facciata della chiesa di San Francesco a Lucca.
Un evento curato da Maurizio Vanni e Linda Giusti che ha visto aggiudicate le 33 opere donate da artisti contemporanei e un’opera storica di Valerio Adami.